Villa Slavina – chiesa
La leggenda narra che sul Monte Tabor c’era una pia vedova che aveva una figlia cieca. Ogni sera, la vedova vedeva una luce sul lago sotto il castello, che appariva e girava intorno all’isola in mezzo al lago. La contessa credeva che la luce fosse Maria e promise di costruirle una chiesa se la figlia l’avesse vista. La giovane si affacciò, il lago si prosciugò e ora sull’isola sorge, in segno di ringraziamento, la bella chiesa dell’Assunzione. Nel corso della storia, il nome del villaggio è stato conservato: Marija na jezeru (Nostra Signora del Lago).
Valvasor cita anche la chiesa e parla del villaggio: “Villa Slavina è un villaggio grande e bello”. Villa Slavina ha un ricco passato come grande parrocchia e cappellania, ma nel corso degli anni Postumia è cresciuta in dimensioni e funzioni amministrative. Postumia è ora un decanato, Villa Slavina solo una parrocchia. Nonostante il suo passato turbolento, questo villaggio della regione di Carniola Interna-Carso ha conservato i suoi costumi e, soprattutto, la sua tradizione e la sua reputazione, che risale a oltre 800 anni fa, ed è ancora oggi considerato un villaggio oltre che una parrocchia di grande importanza.